venerdì 2 luglio 2010

Attrazioni ad Ibiza




Abbiamo dedicato molti dei nostri post sul blog a parlare di Ibiza, delle più importanti attrazioni turistiche di Ibiza, normalmente questo blog, come molti altri siti web dedicati al turismo, viaggi e hotel a Ibiza, è ricca di informazioni relative a questi luoghi, ma solitamente concentrata su quelli elencati nella dichiarazione UNESCO di Ibiza come Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Nel contesto dei contenuti che abbiamo sviluppato sulle attrazioni di Ibiza, il post e le pagine web sono dedicate a Dalt Vila, la necropoli di Puig des Molins, il sito punico di Sa Caleta e il Parco Naturale di Ses Salines tutti contenuti nella citata dichiarazione di Ibiza Patrimonio dell'Umanità, abbiamo anche dedicato diverse riflessioni non presenti altrove considerati di interesse, compresa la città di Balafia, Ses grotta Fontanelles o Cova des VI, varie fortificazioni costiere, tra cui diversi siti di interesse nel contesto del turismo naturalistico a Ibiza come il de Massis Sant Carles, Cap Llentrisca, Parque Natural de Cala d'Hort, Ses Feixes.

Ci sono molti altri luoghi che sono riusciti a destare l'interesse di passeggeri e del personale che fornisce informazioni sull'isola. Oggi ho trascorso qualche minuto a scavare su questo argomento che ritengo di vitale importanza e di contenuto, ho trovato un buon rapporto nel documento intitolato "Manuale di vendita Ibiza." Abbiamo notato questo splendido manuale che interessera’ tutti i paesini di Ibiza che possono infine, trovano nelle sue righe un chiaro invito alla conoscenza dell’entroterra di Ibiza, questo è già stato affrontato in modo specifico nel contenuto del nostro blog e portale, per la loro natura non ha bisogno di un chiarimento o annuncio specifico è un invito alla conoscenza di Ibiza più da vicino. Anche in questo documento ho trovato menzione di siti archeologici ad Ibiza che sono assenti in altre pubblicazioni, le cito per poi passare a contenuti più avanzati quando avro’ la possibilità di esporle.

Parliamo della Cappella di S. Agnese, santuario paleocristiano vicino a San Antonio de Portmany, in un rifugio naturale. Gli archeologi hanno stabilito che il sito prima era dedicato a riti di culto.

Il santuario punico della grotta des Culleram, conosciuta come Grotta delle sorprese, che si trova a 150 metri dalla Cala San Vicente, nel comune di San Juan, è stato scoperto poco più di 100 anni dagli abitanti della zona e nel 1907 un gruppo di archeologi iniziando a scavare trovarono più di 600 statue che rappresentano la dea Tanit, gli scavi archeologiche che seguirono scoprirono che la grotta era stata abitata ancora prima, nella epoca prehistórica. Nel 1997 la grotta fu acquistata dal Consell che la rese agibile al pubblico.

Sito archeologico e museo di Ses Paises de Cala d'Hort. Il sito è costituito da un gruppo di resti di edifici origine cartaginese datati tra il secolo V a.c. ed il VII d.c. e che fu occupato fino al periodo bizantino. Situato sulla strada per San Antonio a Cala d'Hort in un percorso segnato, si può arrivare in auto al sito e può essere visitato durante tutto l'anno ed in qualsiasi momento poiche’ non e’ recintato.
E nostra intezione migliorare sia la quantità di contenuti dedicati ai luoghi di interesse che vi consigliamo di visitare, sia che tutti questi informazioni sia visualizzate in una singola pagina da cui è possibile accedere a tutti i link correlati nella guida di Ibiza.

La prossima pubblicazione di questo blog trattera’i musei di Ibiza in maniera dettagliata, e riesamineremo la questione delle zone franche di interesse naturalistico a Ibiza e con questo speriamo di poter offrire presto una completa guida turistica una lista con i link ai nostri contenuti sviluppati per ognuno di questi siti e informazioni sulla localizzazione, numero di telefono, gli orari e l'accesso in auto o con i mezzi pubblici.

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